Venerdì 20 settembre e sabato 21 verranno inaugurate due nuove sedi del Patronato Acli rispettivamente a Empoli e a Firenze (quartiere Isolotto). Due importanti punti di riferimento in aree territorialmente importanti.

All’inaugurazione prenderanno parte Emiliano Manfredonia, Vice Presidente Nazionale delle ACLI e Presidente del Patronato ACLI, Andrea Luzi, Presidente nazionale del CAF Acli, Nicola Preti Direttore Generale del Patronato ACLI, Giacomo Martelli Presidente regionale ACLI Toscana, Francesco Potestio Presidente provinciale ACLI, Elisabetta Di Lorenzo Direttore Provinciale del Patronato ACLI, Sergio Parrini Segretario provinciale FAP ACLI, Stefano Vasarri Direttore provinciale del CAF ACLI

Abbiamo rivolto alcune domande a Elisabetta DI LORENZO Direttore provinciale del Patronato ACLI:

L ‘apertura di due nuove sedi sarà: quindi un potenziamento delle attività del Patronato Acli fiorentino?
L’apertura di nuove sedi significa una maggiore presenza sul territorio proprio per avvicinare gli uffici e gli sportelli alle persone. In particolare le scelte fatte in quest’ultimo periodo riguardano la sede di Empoli e la sede di isolotto. Ad Empoli abbiamo scelto una sede maggiormente accessibile, più facile da raggiungere e con maggiori spazi da mettere a disposizione degli utenti per poterli accogliere in modo migliore. Inoltre il forte flusso di utenza e richieste ci hanno indotto ad ampliare il numero di operatori e sportelli da dedicare al territorio.
L’apertura della nuova sede zonale di isolotto è stata pensata per avere una presenza strutturata sempre nel comune di Firenze, in un quartiere di oltre 66.000 persone che ci vivono.

Quali nuovi servizi offre il Patronato Acli oltre alle pratiche per le pensioni ?
Oltre alle tradizionali attività di tutela previdenziale con la quale il Patronato Acli si è sempre distinto per competenze e capacità, negli ultimi anni ci siamo organizzati per garantire i nuovi servizi di tutela: abbiamo iniziato con il diritto di cittadinanza, occupandoci quindi della gestione dei permessi di soggiorno, carte e ricongiungimenti familiari; contemporaneamente accompagniamo le famiglia nella gestione del rapporto di lavoro domestico e ci occupiamo dell’incrocio domanda offerta per il lavoro di cura.
Con lo sportello lavoro invece ci occupiamo di verificare e tutelare i lavoratori nella loro situazione contrattuale.

Come si integrano le attività del Patronato con le altre componenti delle Acli ?
Le Acli fiorentine hanno scelto di garantire una presenza territoriale dove la consulenza previdenziale viaggia a braccetto con la consulenza fiscale garantita da Acli Service Firenze Srl. In tutte le sedi zonali sono presenti entrambi i servizi.
Questo per poter garantire ai nostri utenti e a tutti gli scritti delle Acli la consulenza di cui hanno bisogno: si accompagnano i vari eventi della vita partendo dagli adempimenti legati alla nascita di un figlio, alla ricerca e tutela del lavoro, all’accompagnamento alla pensione fino all’assistenza sulle richieste di invalidità e reversibilità.
Tutto questo va ad integrare le Attività garantite dall’associazione con i propri circoli , le attività sportive, il turismo, la promozione delle attività artistiche e teatrali, la tutela del consumo e gli sportelli welfare del punto famiglia.
Buon ultima ma già molto sviluppata l’attività sindacale che la Fap svolge per i propri pensionati.

Come si caratterizza la presenza del Patronato Acli sul territorio fiorentino?
La presenza del patronato Acli sul territorio fiorentino è garantita in sette sedi zonali oltre alla sede Provinciale in Viale Belfiore: Empoli, San Casciano, Sesto Fiorentino, Tavarnuzze, Firenze Coverciano, Scandicci e Isolotto. Si è scelto di presidiare i comuni maggiormente popolosi.
L’apertura di queste sedi zonali è comunque una tappa di un percorso che vedrà nei prossimi anni ulteriori investimenti anche nella stessa città di Firenze.
Oltre alle sedi zonali strutturate siamo presenti con recapiti in molti dei nostri circoli.

SU QUESTO EVENTO E SUL RUOLO DELLA FAP ABBIAMO INTERPELLATO SERGIO PARRINI SEGRETARIO PROVINCIALE DELLA FAP ACLI DI FIRENZE

Per la Fap Acli qual è l’importanza dell’inaugurazione di due nuove sedi ?
Proprio per la popolazione anziana è particolarmente importante avere una sede zonale all’interno del quartiere quindi non un semplice recapito ma una sede operativa che offra l’intera gamma dei servizi del Patronato Acli, del Caf Acli, della Fap Acli e delle altre associazioni specifiche. Questo ci consente di essere ancora di più vicini ai nostri soci e rispondere al meglio alle loro problematiche e non solo in materia previdenziale ma su tutta la materia delle politiche sociali.

La Fap come contribuisce nel quotidiano a difendere i diritti dei lavoratori e dei pensionati?
Sostenendo le rivendicazioni per una maggiore giustizia sociale: per salari e pensioni sufficienti al mantenimento della famiglia, per incentivare l’occupazione giovanile, per servizi sociali più efficienti. Inoltre, collaboriamo strettamente con il Patronato Acli per dare consulenza e assistenza su problematiche che nel perdurare della crisi sono sempre più cruciali: pensiamo, per fare un esempio, alla nuova certificazione dei tickets sanitari, all’invalidità civile, alle pratiche per ottenere contributi per necessità sociali come il contributo badanti o i contributi per gli affitti. Ma altrettanto importanti sono le nostre attività e iniziative per il tempo libero, per vincere la solitudine e l’emarginazione di molti anziani. Ci sono poi le convenzioni con molti servizi e negozi con un vantaggi per i nostri iscritti che intendiamo ancora estendere ed ampliare.

Quali le nuove attività per porterete anche nelle Sedi zonali ?
Noi ci siamo attivati per tutte le questioni che riguardano la popolazione anziana e nelle quali spesso è difficile districarsi perché richiedono competenze tecniche. Ma per indicare due fra le nuove attività che riguardano le fasce più deboli penso alla pensione di cittadinanza e penso anche alla consulenza per chi intende attivare l’istituto dell’amministratore di sostegno e per la sua gestione.

DICHIARAZIONI DI STEFANO VASARRI DIRETTORE PROVINCIALE DEL CAF ACLI

Anche Stefano Vasarri ritiene importante che a Empoli sia trovata una sede funzionale e alle esigenze dei servizi del sistema Acli maggiormente accessibile, e con maggiori spazi. Il Caf Acli, spiega Vasarri, svolge tutta una serie di attività di carattere fiscale che porta a un crescente afflusso di utenti.

Circa l’apertura della sede fiorentina dell’isolotto Vasarri sottolinea l’importanza di offrire servizi con una presenza sul territorio che non solo evita .spostamenti ma consente un servizio più personalizzato grazie al minore affollamento agli sportelli.

Il Direttore del CAF ACLI fiorentino mette in risalto anche quanto sia importante la sinergia con tutto il sistema ACLI a cominciare dal Patronato, data la complessità delle problematiche sociali e la crescente connessione tra la consulenza fiscale garantita da Acli Service e le pratiche previdenziali e quelle di sostegno sociale.

E’ soprattutto rilevante – conclude Stefano Vasarri – essere parte di un sistema ACLI che ha al centro l’associazione con le sue strutture, i Circoli, il suo capillare radicamento territoriale e con la vasta gamma delle sue associazioni specifiche come ad esempio la Fap. Federazione anziani e pensionati per i quali è essenziale aiutare la popolazione anziana a districarsi nella complessità delle pratiche fiscali e avere un efficiente servizio di assistenza e di consulenza. E per far fronte alle varie incombenze che ormai non riguardano più solo la compilazione del 730 ma si distribuiscono in varie stagioni dell’anno e per questo p importante avere un servizio di consulenza fiscale sempre disponibile e tempestivo.