Le bollette di luce e gas stanno mettendo a dura prova le famiglie ma sono addirittura un dramma per molti anziani con reddito medio basso. 

Tanto più che questi rincari provocano un aumento di tutti i prezzi

E ci sono spese indifferibili come quelle sanitarie o per una badante che non riescono più a sostenere e se finora per gli anziani in difficoltà intervenivano i figli a dare loro sostegno, adesso, con la situazione di crisi che attanaglia gran parte della popolazione, questo sostegno diviene più arduo.

Perciò l’intervento dello Stato non deve limitarsi ai casi di emarginazione sociale ma deve prevedere anche un intervento per chi percepisce una pensione medio-bassa.

La Fap Acli di Firenze attraverso le convenzioni per i propri iscritti e vari servizi e consulenze intende calmierare le voci di spesa per gli anziani   ma si adopera anche per far conoscere possibilità di bonus, di contributi sociali o di riduzioni di prezzi e tariffe. 

Infatti le varie agevolazioni sono erogate da Enti diversi (Stato, Regione, Comuni). Quindi non è sempre facile orientarsi, specie per gli anziani.  E questa è una delle nostre priorità, in collaborazione con le altre strutture delle Acli come il Patronato.

Ma riteniamo importante far sentire la nostra voce anche come giusta rivendicazione di trattamenti più adeguati. Infatti i redditi da pensione per molti anziani si sono svalutati nel corso degli anni e man mano che sono a livello sempre più insufficiente ai bisogni creano, preoccupazione, ansia per il futuro fino a veri e propri stati depressivi.

Anche in questo caso la Fap Acli vuole essere momento di discussione, di partecipazione anche con l’intento di  far uscire  da situazioni di solitudine, perché mettere in comune le problematiche significa proprio combattere gli stati d’ansia.

E oltre agli incontri in presenza, anche muovi strumenti di comunicazione come questo sito internet e la newsletter di collegamento servo proprio a sentirci vicini, a dare corpo alla nostra funzione associativa. Siamo impegnati anche ad essere interlocutori delle Amministrazioni comunali sia per le problematiche del welfare locale, sia per promuovere attenzione alla qualità della vita della popolazione anziana che nei piccoli centri riguarda in buona parte  la presenza di servizi territoriali  e nelle aree metropolitane è soprattutto rivolta alla vivibilità  per i problemi dell’inquinamento atmosferico e acustico, dei trasporti urbani, del rischio di isolamento per molti anziani soli.