consiglio comunale forza italia

04 ottobre 2022

Approvata ieri in Consiglio comunale la delibera proposta da Mario Razzanelli (Forza Italia)

Con l’approvazione ieri in Consiglio comunale di una delibera proposta dal capogruppo di Forza Italia Mario Razzanelli e firmata anche da Armentano e Pastorelli (PD), Bussolin (Lega), Cocollini (Gruppo Centro), De Blasi (M5S) e Draghi (FdI), il Comune di Firenze ha istituito la figura del garante dei diritti degli anziani.

Il ruolo sarà svolto a titolo gratuito, ed a nominare il garante sarà il sindaco. L’incarico avrà la durata di 5 anni.

“Il garante dei diritti degli anziani” ha l’obbiettivo di valorizzare e salvaguardare i diritti delle persone anziane, in sintesi di sancire una figura estrategica in grado di fornire la tutela e la vigilanza delle persone anziane nel Comune di Firenze – ha dichiarato Razzanelli –. Sono necessarie misure di protezione per questa fascia di popolazione. È significativo evidenziare che il Comune di Firenze nel 2021 risulta essere una città dove il rapporto percentuale tra il numero di anziani di età superiore a 65 anni (95.746 su totale della popolazione di 368.419) è pari al 26% a fronte di una media europea del 20,6%. Numeri che dimostrano come Firenze sia una città molto anziana, dove numerosa è anche la popolazione che va tardi in pensione”.

“Oggi più che mai, i nonni e le nonne sono la colonna portante delle famiglie – ha aggiunto Razzanelli –. Ritengo quindi molto importante che il Consiglio comunale abbia approvato la mia proposta. Il Garante dei diritti degli anziani nel Comune di Firenze rappresenta un segnale concreto di attenzione nei confronti di persone che costituiscono un pilastro della nostra società, della nostra cultura e della nostra economia”. (fdr)

Il 4 ottobre 2022 veniva annunciato che il Comune di Firenze aveva istituito il Garante dei diritti degli anziani. 

A sette mesi di distanza ancora il Garante non è stato nominato.  Eppure in una città come Firenze con un alto e crescente numero di anziani, ce ne sarebbe certamente bisogno.

Sebbene l’incarico sia gratuito, non pensiamo che ci siano troppe difficoltà a trovare persone competenti e disponibili a ricoprirlo.  Quindi ci sembra importante esortare a completare l’iter ed auspicare che questa nuova figura possa entrare presto in funzione. Perché dai temi legati all’autosufficienza   (quindi    servizi sanitari, Rsa, amministrazione di sostegno)   a quelli  attinenti alla qualità della vita  che  fanno capo all’immagine di una città  a misura di anziano  ma anche alle offerte culturali e alle attività del tempo libero e a problematiche  economiche  con molti anziani a basso reddito che si trovano a fronteggiare il caro bollette e agli alti prezzi degli affitti.

Insomma lavoro da fare ce n’è tanto e il nostro sindacato è disponibile a collaborare con il Garante per passare dall’analisi dei fabbisogni a proposte concrete per risolvere tali problematiche