Sabato 1 luglio 2023 presso il Centro Studi Don Pietro Fanciulli si è svolto un Incontro sulla sanità, organizzato dalla FAP ACLI Grosseto dal titolo “Prevenzione oncologica e medicina di base”.

Dopo i saluti di Luigi Fanciulli, Segretario Reg.le Fap Acli e del Sindaco di Comune di Monte Argentario, Arturo Cerulli, sono intervenuti:

Hubert Corsi, Presidente della CRI Grosseto Pier Carlo Pennacchini, nella doppia veste di Presidente Patronato Reg.le ACLI e Presidente LILT Sez. Prov.le Grosseto APS-ETS.

Dott. Renato Tulino, medico di famiglia, che ha illustrato compiti e criticità nella gestione di pazienti fragili ed anziani.

Dott. Ugo Marrucci, specialista in ginecologia, in rappresentanza della LILT Sez. Prov.le Grosseto APS-ETS che ha illustrato l’importanza della prevenzione legata ai tipi di tumore che potrebbero insorgere nell’apparato riproduttivo.

Dott. Roberto Cavagna, specialista in dermatologia, in rappresentanza della LILT Sez. Prov.le Grosseto APS-ETS che ha illustrato l’importanza della prevenzione legata al melanoma.

Riportiamo qui di seguito una sintesi dell’intervento del Dott. Tulino redatta da lui stesso su nostra richiesta.

“Nel campo dell’Oncologia, -ha detto il Dott Tulino- la Medicina Generale è impegnata non solo nella terapia, nella gestione dei percorsi di leniterapia e nel fine vita, ma anche nella prevenzione”. Quindi ha così proseguito:

“ Ad oggi in Toscana sono attivi tre percorsi che riguardano:

       – La prevenzione del tumore della mammella con l’interessamento delle donne tra i 50 e i 70 anni, con la

prospettiva che ci si possa allargare presto ad una fascia più ampia che comprenda le donne tra i 45 e i

75 anni. L’invito viene inviato a domicilio ogni 2 anni. In questo tipo di tumore il Medico di Medicina

Generale (MMG) è coinvolto anche nell’attivazione del Day Service del nodulo mammario, che è un

percorso dedicato per quelle donne che scoprono in modo casuale o meno un nodulo alla mammella.

     – La prevenzione del tumore del collo dell’utero interessa le donne:

– Dai 25 ai 33 anni con Pap Test ogni 3 anni

– Dai 34 ai 64 anni test per il papilloma virus da ripetere ogni due anni

     – La prevenzione del tumore del colon interessa sia le donne che gli uomini nella fascia di età tra i 50 e i

70 anni. L’invito viene recapitato ogni due anni e la provetta viene consegnata dai distretti dell’ASL e

nelle Colline Dell’Albegna anche dai MMG.

A giorni in tutta la Toscana partirà anche lo screening per il virus dell’epatite C. Saranno coinvolte le Associazioni di Volontariato e il test si basa sul prelievo di una piccola goccia di sangue. Se positivo il cittadino viene invitato a rivolgersi al proprio MMG che farà una prima richiesta per una conferma o meno della positività e in caso di conferma viene avviato, sempre dal MMG, alle Malattie Infettive di competenza. Ci tengo a sottolineare che tutto ciò che riguarda i percorsi sopra riportati è garantito al cittadino nella piena gratuità.

Nella Toscana Sud-Est e in prima battuta nelle Colline Dell’Albegna è partita la sperimentazione del Teleconsulto oncologico. Questo importantissimo strumento, che ha come scopo quello di far muovere il meno possibile il paziente oncologico, viene attivato, su una piattaforma dedicata, dal MMG che si interfaccia con l’Oncologo del Misericordia di Grosseto e insieme condividono il migliore percorso diagnostico e terapeutico per quello specifico paziente. Questo oltre ad agevolare notevolmente questo tipo di pazienti, permette per gli stessi una migliore appropriatezza dei percorsi e riduce notevolmente i tempi di attesa anche per le prime visite”.